Amati Festival, tre giorni a Todi contro i disturbi alimentari

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La città si conferma in prima linea non solo nella cura ma anche nella prevenzione dei DCA

La città di Todi si conferma la sede di “Amati Festival”, charity event incentrato sulla sensibilizzazione e prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare. La manifestazione passa da due a tre giorni, occupando le date del 31 mggio e del 1 e 2 giugno, incorporando così la data della Giornata Mondiale d’azione dei disturbi alimentari, una ricorrenza nata nel 2015 per riservare attenzione vero un problema di sanità pubblica di rilevanza sempre crescente tra la popolazione, soprattutto tra i giovani e giovanissimi.
Il programma prevede nei tre giorni una ventina di eventi, tra talk, concerti e spettacoli che si svolgeranno nel centro storico di Todi, a partire dal Parco della Rocca e dal Nido dell’Aquila, che già lo scorso anno furono i principali palcoscenici dell’iniziativa promossa dall’associazione “Mi Fido di Te”, dalla rete dei Centri DCA dell’Umbria della ASL Umbria1 e dall’associazione Vega. Una tre giorni che vedrà, come nel 2024, la partecipazione di protagonisti dello spettacolo a fare da testimonial e a dare vita a performance ed incontri.
L’organizzazione del Festival, che si avvale del patrocinio del Comune di Todi, nasce dalla cooperazione tra realtà di eccellenza che vedono il Centro di Palazzo Francisci a Todi un antesignano nel settore e la prima struttura pubblica in Italia ad aver focalizzato, oltre vent’anni fa, l’emergenza e ad aver messo a punto buone pratiche divenute un punto di riferimento a livello internazionale.
Ora questa nuova idea, quella di una manifestazione ludica e ricreativa, all’insegna dell’inclusività, finalizzata a sensibilizzare tutta la comunità regionale, specialmente le fasce più giovani, su determinate tematiche rispetto alle quali l’informazione e la consapevolezza non è, purtroppo, ancora sufficiente.
Il programma vedrà trattare tutti gli aspetti che caratterizzano i disturbi del comportamento alimentare. Le modalità di coinvolgimento saranno variegate, spaziando dai seminari di carattere informativo alle performance di affermati artisti del panorama musicale, teatrale e cinematografico nazionale, che si sono resi disponibili a sostenere la causa. Non mancheranno punti di ascolto e tavole rotonde gestite da esperti di grande esperienza e competenza.
In vista dell’evento è stata lanciata una raccolta fondi, intitolata “Nutrire la Consapevolezza”, attraverso la piattaforma “Go fund me” che permette a tutti di andare a sostenere la lotta contro questa vera e propria malattia (https://gofund.me/e9bfe02a).
“Amati” rafforzerà il legame già forte tra il territorio tuderte e la lotta ai disturbi alimentari, dimostrato dall’ormai storico impegno della Residenza Palazzo Francisci, del Centro Diurno “Il Nido delle Rondini”, di Etab La Consolazione e dell’associazione “Mi Fido di Te”, soggetti impegnati da anni in una solida collaborazione che, insieme all’associazione Vega, è sfociata anche nella realizzazione di un format innovativo che ha centrato subito il suo obiettivo.