Asilo Albero di Tutti, Peltristo “chi ha compiuto minacce è a piede libero”

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“Il comune si presenta in ritardo, senza soluzioni alla problematica e ancorato sulle proprie posizioni”

   

Il caso dell’asilo “Albero di tutti“ trasferito da Castel del Piano al nido “Cinque Granelli” di San Sisto in seguito a gravi episodi che hanno sollevato preoccupazioni per la sicurezza di bambini, personale e famiglie, torna alla ribalta.

A risollevare la questione Augusto Peltristo (capogruppo di Fare Perugia-Forza Italia): “Il comune si presenta in ritardo, senza soluzioni alla problematica e ancorato sulle proprie posizioni”, dice Peltristo in un ordine del giorno discusso nelle due audizioni del 9 e 23 gennaio . L’ amministrazione, ribadisce di aver agito per la sicurezza, ma allo stesso tempo, utilizzando la sospensione temporanea delle attività , la ridotta iscrizione dei bambini all’asilo, con la struttura non idonea, sembra prendere la scusa per un’ eventuale chiusura dello stesso, non considerando i tanti disagi procurati alle famiglie e l’importanza fondamentale di questo servizio, essenziale non solo per i bambini e le famiglie ma l’intera comunità. “ E’ impensabile – ha aggiunto Peltristo – che tale cittadino reo di aver compiuto intimidazioni, minacce e addirittura molestie dallo scorso settembre, sia ancora a piede libero e nulla è cambiato, il che rappresenta un pericolo non solo per i bambini, gli educatori e le famiglie, ma anche per l’intera comunità, in particolare di Castel del Piano”.

Il consigliere ha poi chiesto alla prossima commissione di audire in modalità segreta tutte le Istituzioni competenti sul caso, Sindaca in primis come primo responsabile dell’ordine pubblico e sanità pubblica nel Comune, tutte le forze dell’ordine e tutte l’autorità sanitarie, per arrivare alla soluzione definitiva della problematica di sicurezza.

“ Come cittadini – conclude Peltristo – e a maggior ragione come consiglieri abbiamo il dovere e la responsabilità di agire per il meglio della nostra comunità, senza volgere lo sguardo dall’altra parte, ma affrontare la situazione con impegno e fermezza , adottando misure e provvedimenti per la risoluzione definitiva della questione ed il rapido ripristino delle condizioni originarie”.