Festival Moon in june, “special edition”. Saranno illustrati nel dettaglio anche gli altri suggestivi concerti estivi che vedono coinvolta l’omonima associazione culturale: Dardust alla Rocca del Leone di Castiglione del Lago (31 luglio) e Vinicio Capossela al Teatro Romano di Gubbio (4 agosto, in occasione di ‘Gubbio oltre festival’)
Il programma completo del festival ‘Moon in june’ sarà annunciato nel corso di una conferenza stampa in programma giovedì 30 luglio a Perugia (ore 11.30, Salone d’Onore di Palazzo Donini).
La tre giorni del festival, in versione “special edition”, si svolgerà il 21-22-23 agosto 2020 al Campo del Sole di Tuoro. Per consentire una maggiore sicurezza nel rispetto delle regole anti covid, quest’anno l’evento lascia quindi a malincuore l’Isola Maggiore, non rinunciando però ad un magnifico scenario, come quello del Campo del Sole, e ad una proposta artistica come sempre di qualità.
La rassegna musicale, arrivata al sesto anno, è organizzata dall’omonima Associazione Moon in June e con il contributo della Regione Umbria, del Comune di Tuoro sul Trasimeno e della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.
L’incontro con la stampa sarà l’occasione anche per la presentazione di altri due concerti che vedono coinvolta sempre l’Associazione culturale presieduta da Patrizia Marcagnani.
Il 4 agosto è in programma quello, già annunciato, di Vinicio Capossela al Teatro Romano di Gubbio, perché inserito all’interno del ‘Gubbio oltre festival’, diretto artisticamente da Giovanni Sannipoli.
Più imminente è l’esibizione del 31 luglio (ore 21), anche questa molto attesa, di Dardust alla Rocca del Leone di Castiglione del Lago.
Dardust a Castiglione del Lago
Con ‘Lost in space’, quello di Castiglione del Lago è qundi uno dei primi appuntamenti estivi dal vivo del musicista italiano.
Un concerto-racconto in “piano solo” dei viaggi musicali legati alla trilogia discografica di Dardust: nel fluire dello spettacolo, “7”, l’esordio scritto e registrato a Berlino, intreccia le proprie note e immaginari in “Birth”, nato tra le nevi e i freddi paesaggi islandesi di Reykjavik.
Spazio in scaletta anche alle suggestioni della nuova produzione S.A.D. Storm and Drugs, registrata tra Londra ed Edimburgo. Attraverso un viaggio nello spazio Dardust porterà in scena uno dei progetti strumentali di musica neoclassica ed elettronica tra i più interessanti e di successo del panorama italiano ed internazionale.
Dardust è Dario Faini, pianista italiano tra i più ascoltati al mondo con all’attivo 35 milioni di riproduzioni. La sua musica ha accompagnato eventi di richiamo internazionale come il Superbowl e l’NBA All Star Game. Autore e produttore d’eccezione ha firmato numerosi grandi successi italiani, vantando un palmarés di oltre 40 dischi di Platino.
Dardust è il primo progetto italiano di musica strumentale capace di unire il mondo pianistico minimalista dai temi pop e mediterranei all’attuale immaginario elettronico di matrice Nord Europea. Dardust è una missione che attraversa l’asse geografico/musicale Berlino – Reykjavik – Londra e da questi luoghi riparte per la stesura di una trilogia discografica che vede ciascun capitolo dedicato alle tre città ispiratrici, iniziando proprio dalla metropoli tedesca con la registrazione del disco di debutto “7” negli studi Funkhaus, tuttora caratterizzati da una specifica atmosfera e connotazione temporale, proseguendo in Islanda presso il Sundlaugin Studio, per terminare l’ultima tappa in UK.
Dardust è un progetto multidimensionale che unisce l’emozione della musica in una cornice live di sorprendenti effetti visual.
Biglietti in prevendita per il concerto di Dardust: https://ticketitalia.com/dardust