Il nucleo carabinieri Ispettorato del lavoro di Perugia ha eseguito un provvedimento di applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, nei confronti dell’amministratore di fatto, all’epoca della vicenda, di una grande società commerciale di Corciano. Il reato contestato all’imprenditore, che nel frattempo ha assunto anche la formale direzione dell’azienda, è l’abuso sessuale continuato ed aggravato nei confronti di una giovane dipendente, che aveva sporto querela e che si era poi licenziata. Il provvedimento è stato emesso dal Gip su proposta del pubblico ministero. L’uomo – hanno riferito gli investigatori – avrebbe tenuto comportamenti analoghi anche nei confronti di altre sue dipendenti. Per una di queste vicende è in corso un secondo procedimento penale. Lo stesso imprenditore era stato indagato nel 2015 per una tentata estorsione ai danni di un altro giovane dipendente. Alla ditta sono state contestate violazioni amministrative per 40 mila euro.
Fonte: Ansa.it