“La Ferdinandi sostiene la pace o vuole la guerra?”

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“Dica da che parte vuole stare”, intervenire sono il segretario Lega Umbria Riccardo Augusto Marchetti e il segretario Lega Perugia, Lorenzo Mattioni

   

“Prima appende la bandiera della pace sul palazzo comunale di Perugia, poi scende in piazza alla manifestazione ‘I sindaci per l’Europa’ per sostenere la Von der Leyen che spende 800 miliardi per il riarmo dell’Europa e per spingere l’Ucraina a proseguire la guerra. La Ferdinandi pecca di incoerenza politica, così si prende soltanto in giro la città”. A intervenire sono il segretario Lega Umbria Riccardo Augusto Marchetti e il segretario Lega Perugia, Lorenzo Mattioni.

“La Ferdinandi dica da che parte vuole stare, se intende sostenere la pace oppure schierarsi con quella Europa che vuole la guerra e mandare i nostri giovani al fronte – proseguono – La sua posizione non è affatto chiara e la città di Perugia si sente presa in giro dal suo primo rappresentante. Come può una pacifista sostenere un’Europa che vuole fomentare una guerra assurda? Com’è possibile che una sindaca di sinistra radicale, con tanto di bandiera della pace sulla finestra, aderisca a un’iniziativa promossa da chi vuole il riarmo dell’Europa? Sarà forse che la Ferdinandi, da civica e indipendente che era, è finita per essere nient’altro che una pedina in mano al Pd? Perdere tutta la credibilità in nemmeno un anno di amministrazione non era semplice, eppure ci sta riuscendo benissimo”.