Dedicato alle nuove generazioni. Linguaggi contemporanei, tecnologia e autonarrazione giovanile
Torna per la sua seconda volta in città Umbria Danza Festival Kids. La kermesse, in programma dal 30 maggio al 5 giugno 2024, un unicum a livello nazionale, un festival nel festival, rappresenta un’innovativa sezione del più ampio Umbria Danza Festival (che vedrà il suo main program dal 23 al 28 luglio).
Eventi, performance, spettacoli, laboratori e incontri dedicati ai giovani e giovanissimi: un’occasione di educazione, fruizione e crescita culturale, indirizzato alle varie fasce di età, dall’infanzia all’adolescenza. Ogni spettacolo ha la sua “età di partenza”, ma sicuramente non una massima, perché la qualità artistica e i temi trattati sono fonte di riflessione per tutte le età. Diretto da Valentina Romito e realizzato da Dance Gallery si rivolge a bimbe, bimbi, giovani, famiglie e scuole e ha l’ambizione di offrire una visione trasversale dei generi che permeano i confini della danza contemporanea e far dialogare lo spettacolo dal vivo con la didattica.
Zeta, come gli ultimi di Federica Loredan, coproduzione del festival, vede infatti la partecipazione attiva degli studenti delle classi prime della scuola media annessa al liceo Artistico B. di Betto, che costruiranno la loro partecipazione allo spettacolo attraverso un laboratorio con la danzatrice Chiara Gilioli e il rapper Lorenzo Zuliani in arte 1 44 98.
Venendo agli spettacoli. Si comincia il 30 maggio, alle 10, con il matinée di “Re_Play”, idea, coreografia, interpretazione Giselda Ranieri, danzatrice e autrice tra le più rappresentative del panorama italiano, un solo danzato e parlato in bilico tra personale e pubblico, reale e fake, in dialogo con una tecnologia del quotidiano. Rimettendo in atto ricordi e un archivio di immagini, Giselda Ranieri sperimenta l’uso del device come potenziale testimone, sguardo altro, surrogato corporeo, utile a facilitare una presa di distanza da sé.
Nell’era digitale l’essere si trasforma ed è modificato nelle sue abitudini dai mezzi utilizzati.
Può questo cambiare l’essenza dell’umano e di ciò di cui questo è portatore?
Nello spettacolo è prevista l’interazione col video in scena come una seconda presenza, un occhio esterno tra voyerismo, selfie e ricordo. Guardarsi da fuori non sempre è sinonimo di edonismo, a volte può essere un mezzo utile e necessario a prendere le distanze da sé.
Spettacolo presso Sala Cutu – Piazza Giordano Bruno, 9 Perugia. Replica aperta al pubblico in serata alle 19.30.
Venerdì 31 maggio, alle 17 e alle 19, Sala Cutu, di scena “Zeta, come gli ultimi”, debutto. Ideazione, direzione, coreografia di Federica Loredan. Performance di Lorenzo Zuliani e Chiara Gilioli. Balletto Civile co-produzione Umbria Danza Festival / Dance Gallery. Un progetto artistico partecipativo che utilizza i linguaggi della performance, la scrittura e rap per accendere una luce sulla GenZ, rappresentata dagli studenti della Scuola Media Bernardino di Betto, che daranno voce a delle riflessioni su stereotipi e distanza generazionale. Un teatro fatto dai giovani per i giovani, perché possano frequentare più spesso sia luoghi che pratiche.
Federica Loredan si definisce “anthropologist mind in a groovy body”, unendo nelle sue pratiche gli aspetti culturali a quelli artistici attraverso esperienze molto diversificate: dalla scena underground della streetdance a quella del teatro contemporaneo, dall’ambito accademico alla ricerca scientifica, passando attraverso la body music come strumento per costruire comunità. Considerata una delle pioniere dell’hip hop italiano, da sempre ha cercato di creare spazi per la scena femminile e di dedicarsi alla trasmissione del suo background alle nuove generazioni. Lo spettacolo è il frutto della collaborazione tra Federica Loredan e del giovane artista hip hop Lorenzo
Zuliani, in arte 14498. Integra il progetto Giorgia Ponticello nella progettazione di modalità interattive online (social, challenge, invito ad azioni pubbliche) e offline (la performance è aperta e
determinata dall’interazione col pubblico con esiti sempre diversi).
La biglietteria apre un’ora prima dello spettacolo Per info: info@dancegallery.it – Tel. 338 2345901